Murales Orgosolo Sardegna
Ad Orgosolo, piccolo centro della Barbagia, paese simbolo di questa subregione della Sardegna, si possono ammirare delle opere d'arte a cielo aperto: i Murales famosi ormai in tutto il mondo.
Questi dipinti che hanno cambiato il volto del paese, le sue facciate, le sue splendide rocce, raccontano parti di storia politica e vita sociale non solo sarda ma italiana e internazionale, dall'omaggio a Gramsci a quelli dedicati alla resistenza e alla guerra in Vietnam. Un murales ricorda la guerra civile spagnola, mentre un altro ricorda con odio il generale Cadorna responsabile del terribile massacro di Caporetto; la trascrizione del telegramma del partigiano e scrittore Emilio Lussu; c'è anche spazio per la commemorazione dell'8 Marzo 1908 che ricorda la tragedia delle 129 operaie di New York rimaste uccise dall'incendio della fabbrica dove erano state rinchiuse dal padrone; ma anche donne sarde con una bomba al neutrone fra le mani, e poi ancora un dipinto denuncia la condizione nelle carceri, la realtà dei briganti e latitanti.
Alcuni ricordano lo stile cubista e Picasso, oppure i quadri di Lèger o i muralisti messicani degli anni '20; altri invece sono in stile trompe-l'oil.
La quasi totalità dei Murales presenti oggi ad Orgosolo sono opera di Francesco del Casino professore di educazione artistica originario di Siena, che dipinse il suo primo murale nel 1975 per celebrare il 30° anno della liberazione d'Italia.