Tombe dei Giganti Sardegna
Le Tombe dei Giganti risalgono alla civiltà nuragica e sono monumenti megalitici che non hanno eguali al mondo, ma si possono ammirare soltanto in Sardegna. Che cosa sono le Tombe dei Giganti lo si capisce già dal nome, sono infatti delle tombe - collettive - dove venivano sepolti centinaia di defunti.
Questa particolare costruzione si compone di un lungo corridoio, la camera mortuaria, dove ai lati venivano disposti i defunti. Questo lungo corridoio, che termina con un abside, è poi coperto da lastre di pietra disposte in senso orizzontale. Nella facciata, in posizione centrale, si trova una grande lastra in pietra disposta verticalmente – la stele che termina con una cornice tondeggiante definita centina. La stele ha una sorta di piccola apertura che consente l'ingresso nella tomba (anche se si pensa non venisse utilizzato come ingresso per i defunti). Nei lati, a destra e a sinistra della stele vengono disposte sempre nello stesso verso, delle altre lastre più basse che formano un arco detto esedra, lo spazio dedicato ai riti funebri. Di solito vicino all'esedra si possono trovare, fissati nel terreno, dei betili che si pensa avessero la funzione di far sì che il defunto riposasse in pace. Nel sud della Sardegna invece questi monumenti non hanno la stele.
La Tomba di Coddu Vecchiu ad Arzachena è la tomba con la stele più alta. La sua altezza arriva infatti a più di 4 metri. Fra le meglio conservate invece c'è quella de Li Longhi, sempre ad Arzachena e quella di Sa Ena ´e Thomes a Dorgali, che oltretutto è anche una fra le più antiche.
Per chi, nelle vacanze in Sardegna, va alla scoperta non solo di bellezze naturali ma anche di affascinanti aspetti culturali, non può mancare la visita a questi e altri straordinari monumenti che risalgono alla misteriosa civiltà nuragica.