Nduja Calabria
Fra i prodotti tipici della Calabria la Nduja è forse il più famoso. Il suo nome deriva dal francese Andouille, che significa salsiccia, anche se in realtà non è proprio una salsiccia ma un salame morbido, spalmabile e particolarmente piccante.
È originario della zona di Spilinga (VV) anche se l'area di produzione è comunque estesa a molti comuni del vibonese. Oggi in tutta la regione si possono trovare imitazioni di questo prodotto.
La Nduja è storicamente un prodotto povero che utilizzava per essere preparato, gli scarti del maiale oggi invece viene prodotto con le parti grasse del suino come il lardello, il guanciale e la pancetta. Questa carne così scelta viene poi tritata inseme al peperoncino piccante - coltivato anch'esso nell'area tipica di produzione (Altopiano del Poro) - a cui si deve il suo caratteristico colore tendente appunto al rosso. Si crea così un impasto omogeneo che necessita di 12 ore di “riposo” prima di essere insaccato nel budello cieco del maiale stesso, detto orba. Il salume viene poi affumicato – dai 7 ai 10 giorni – e, prima di essere commercializzato, viene sottoposto ad una stagionatura di almeno 70 giorni.
Altro modo di commercializzare l'Nduja è in vasetto. In questo caso il preparato richiede però una stagionatura più lunga che va dai 90 ai 120 giorni per poi venire pastorizzato.
Grazie alla sua consistenza cremosa si può consumare spalmandola su fette di pane abbrustolito o su fettine di formaggi semi-stagionati o nelle frittate, ma anche sulla pizza. Ottima anche come soffritto per la base di un ragù o di un sugo di pomodoro, con aglio.