Le Origini di Santa Teresa Gallura

Dall'epoca Nuragica ad oggi, viaggio nel tempo

La fondazione ufficiale e recente di Santa Teresa Gallura risale al 1808, quando il Re Vittorio Emanuele I su richiesta insistente del suo Luogotenente Francesco Maria Magnon, emanò un decreto nel quale si sancì la nascita di Santa Teresa Gallura. Si decise subito di cambiarne l'aspetto, con l'intento di renderlo simile a quello della città di Torino. Il centro storico ricalca la pianta della Capitale del Regno è per questo che è detta, ancora oggi, la “piccola Torino".

Tuttavia non ci si può dimenticare che questa punta estrema del nord Sardegna, tra le frastagliate scogliere di granito e le campagne di macchia mediterranea, fu abitata da antichissimi popoli fin dalla preistoria.
Il primo insediamento, infatti, risale al periodo nuragico, 4000 a.c. con il Villaggio de Lu Brandali, nella Baia di Santa Reparata.

Successivamente, durante il dominio romano, nacquero due centri abitati: Longonis e Tibula. Il primo, sulla sponda sinistra dell'attuale porto, era un borgo di pescatori. Il secondo centro, Tibula, avrebbe costituito al termine della strada consolare.
I Romani utilizzavano tutta la zona e in particolare la cava di Capo Testa (ancora oggi ben visibile, trovandosi sul mare) per prelevare le rocce di granito che venivano utilizzate per ornare ville nobiliari della Roma antica e monumenti tra i quali figura anche il Pantheon.

A Capo Testa è possibile vedere i grossi blocchi di granito e le colonne semi lavorate che sembrano ancora oggi attendere un trasporto che non avverrà mai.

Il borgo di Longonsardo risale al periodo delle Repubbliche Marinare. Quale avamposto strategico, fu costruito dai Pisani e l'importanza logistica del porto favorì il rifiorire dell'industria estrattiva del granito e dei commerci.
Nel XIII° e XIV° sec. diventò uno degli quattro porti della Sardegna in cui era consentito imbarcare o sbarcare merci assieme a Cagliari, Porto Torres ed Alghero.

Nel 1384 Eleonora d'Arborea, durante 'l'età dei Giudicati', fece costruire un castello, distrutto nel 1420 dai genovesi, spopolando la zona, rendendola così rifugio di banditi e pirati.

Nel XVI sec., La Torre "Aragonese" di Longonsardo viene edificata dagli Spagnoli, parte integrante di un progetto comprendente altre 79 Torri in tutta l'isola per sorvegliare l'accesso dal mare.

Il 12 agosto 1808 fu Francesco Maria Magnon che fondò definitivamente Santa Teresa Gallura; il toponimo deriva dalla regina Maria Teresa, moglie di Vittorio Emanuele I.

In breve

Storia di Santa Teresa Gallura, dalle origini preistoriche e nuragiche passando per il medioevo, ad oggi.

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