I trulli di Alberobello Puglia
Alberobello - la Città dei Trulli - sorge nella Valle d'Itria, adagiata su due colli. Sul colle orientale trova spazio la città nuova caratterizzata da moderne costruzioni, mentre su quello occidentale, si può si può visitare l'antico borgo con i suoi due rioni di Monti e di Aia Piccola e le loro caratteristiche abitazioni riconosciute dall' U.N.E.S.C.O. Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 1996.
Il Trullo (dal greco tholos, cupola) è una caratteristica abitazione della Puglia centro-meridionale, dalla forma conica costruita in pietra, a secco.
La costruzione e la diffusione di questo tipo di abitazione risale alla seconda metà del XVI secolo durante il dominio del conte di Conversano Gian Girolamo II Acquaviva d'Aragona. Il conte di Acquaviva voleva un feudo indipendente dalla Corte di Napoli ma non voleva chiedere l'autorizzazione al Re.
A questo scopo quindi diede la concessione ai suoi coloni non solo di coltivare coltivare la terra ma anche di costruirsi un'abitazione. Quest'ultima doveva però essere costruita non con la calce ma bensì a secco così in caso di ispezione regia poteva essere demolita velocemente.
Il trullo più grande è il Trullo Sovrano, eretto nella seconda metà del 700, l'unico con piano sopraelevato. Oggi questo Trullo è un museo aperto quindi ai visitatori, mentre in estate diventa teatro di manifestazioni, spettacoli e, concerti.
Anche la chiesa di Sant'Antonio, costruita negli anni '20, è stata costruita a forma di trullo.
Fra le numerose mete delle vacanze in Puglia, da non perdere la visita alla magica cittadina di Alberobello.